COMUNICATO STAMPA
Domenica 28 aprile 2019 è il gran giorno della ROMA APPIA RUN, manifestazione di corsa su strada competitiva sulla distanza dei 13 km e non competitiva sulla distanza di 4 e 13 km, organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica e di ACSI Campidoglio Palatino, con il patrocinio di CONI, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Giunta alla 21ª edizione, la Roma Appia Run si conferma una delle più prestigiose gare dell’intero panorama podistico capitolino, l’unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e per finire la pista dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, e anche quest’anno si comporrà di quattro prove:
- Agonistica Km.13: riservata ai tesserati FIDAL, Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e possessori di RUN CARD, purché in regola con le norme sulla tutela sanitaria dell'attività sportiva e che alla data del 28 aprile 2019 abbiano compiuto il 18° anno d'età.
- Non competitiva Km. 13: Aperta a tutti
- Non competitiva Km. 4: Aperta a tutti
- Fulmine dell’Appia: prove di velocità per i bambini, in programma il 27 aprile 2019 alle ore 15,00 sempre allo Stadio delle Terme di Caracalla.
PERCORSO GARA COMPETITIVA/NON COMPETITIVA KM. 13: Via delle Terme di Caracalla, Piazzale Numa Pompilio, Via di Porta S. Sebastiano, Via Appia Antica, Via di Cecilia Metella, Via Appia Pignatelli, Vicolo S. Urbano, Via della Caffarella, Via Appia Antica, Via di Porta Ardeatina, Via C. Colombo, Via Cilicia, Via Marco Polo, Via Odoardo Beccari, Largo Giovanni Chiarini, Via Guerrieri, Viale Giotto, Viale Guido Baccelli Largo Vittime del terrorismo, Stadio delle Terme di Caracalla.
PERCORSO GARA NON COMPETITIVA KM. 4: Via delle Terme di Caracalla, Piazzale Numa Pompilio, Via di Porta S. Sebastiano, Via di Porta Ardeatina, Via C. Colombo, Via Cilicia, Via Marco Polo, Via Odoardo Beccari, Largo Giovanni Chiarini, Via Guerrieri, Viale Giotto, Viale Guido Baccelli, Largo Vittime del terrorismo, Stadio delle Terme di Caracalla
Quest’anno la ROMA APPIA RUN è partner del VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ONG presente in 40 paesi del sud del mondo: la gara non competitiva di 4 km sarà intitolata all'iniziativa “Running for Ethiopia”, una campagna a sostegno del progetto sulla formazione professionale e l’inserimento lavorativo di ragazze, ragazzi e giovani nella Regione di Gambella. La campagna “Running for Ethiopia” è nata dal sostegno offerto a questo progetto dall’ACSI Italia Atletica e dalla Fondazione Mediolanum Onlus che si impegna a raddoppiare i primi 20.000 euro raccolti.
Sabato 27 aprile, dalle 10.00 fino alle 18.00, e poi domenica mattina dalle 08.00 alle 13.00 sarà allestito allo stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla il Villaggio Roma Appia Run, con tantissime attrazioni per i grandi ed i piccoli. Sarà possibile ritirare il pettorale ed il pacco gara, iscriversi alla 4 km (solo sabato) e far partecipare i più piccoli al “Fulmine dell’Appia”, una prova sulle distanze dai 30 agli 80 metri aperte a tutti i ragazzi dai 0 ai 16 anni.
Particolarmente lusinghieri i commenti degli appassioni di running alla pubblicazione in anteprima delle immagini della medaglia che sarà consegnata a tutti i concorrenti che taglieranno il traguardo della ROMA APPIA RUN 2019. Si tratta di una meravigliosa creazione disegnata dall'artista Desirée Perifano che simboleggia il piede di Abebe Bikila, il basolato lavico dell'Appia Antica e l'arco di Costantino sotto cui l’atleta etiope, a cui la Roma Appia Run è dedicata, trionfò nella leggendaria Maratona Olimpica del 1960.
Alla ROMA APPIA RUN 2019 non solo corsa, ma anche cultura e archeologia. Con la storica gara capitolina parte il progetto Archeorunning, grazie all’idea di Isabella Calidonna, guida turistica abilitata e istruttore tecnico FIDAL. In occasione della Roma Appia Run sarà organizzata una passeggiata per atleti e famiglie lungo una parte del tracciato della gara, con l’obiettivo di conoscere la grande bellezza di un percorso unico al mondo e prepararsi al meglio per la gara.
Appuntamento sabato 27 aprile alle ore 15:30 presso le catacombe di San Sebastiano.
La ROMA APPIA RUN 2019 partner di Retake Roma. Domenica 28 aprile, presso il villaggio situato all’interno dello stadio Nando Martellini, sarà allestito un punto di raccolta di scarpe da ginnastica usate.
E grazie alla collaborazione con YMCA Italia, impegnata nel raggiungimento dell’obiettivo n. 12 dell’agenda 2030 “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo”, tutte le eccedenze alimentari raccolte nel corso della ROMA APPIA RUN 2019 (acqua minerale, frutta, merendine, succhi di frutta, integratori) saranno raccolte e destinate ai più bisognosi.
La Sod Italia Running Team iscriverà alla ROMA APPIA RUN 2019 due Joelette con relativo gruppo composto da 4 alfieri ciascuno. La Joelette è la speciale carrozzina, mono o bi-ruota, che permette a persone impossibilitate all'attività fisica, di provare l'ebrezza della corsa e della sensazione, così familiare ai runner, del vento in faccia.
Per questo Sod Italia e il suo Team di runner si sta impegnando per diffondere la cultura dell'inclusione sportiva e parteciperà come TEAM AZZURRI, con il patrocinio di Fidal, ai prossimi campionati del mondo di Joelette in Francia in programma il 1 giugno. Nella marcia di avvicinamento alla kermesse francese, partecipare alla Roma Appia Run sarà fondamentale per testare la Joelette e l'andatura dei runner in una situazione di gara competitiva su una lunghezza di 14Km.
ROMA APPIA RUN sarà ancora una volta testimonial della campagna “Alcohol Prevention Race”, per la prevenzione dell’abuso dell’alcool nelle giovani generazioni, promossa dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità.
ISCRIZIONI: la quota d'iscrizione è fissata in € 20,00 per la gara competitiva, e per quella non competitiva da Km. 13; € 15,00 invece per la non competitiva Km. 4.
La iscrizioni, per le prove dei 13 km, potranno essere effettuate entro e non oltre giovedì 18 aprile. Per la prova di km. 4 fino a sabato 27 aprile.
Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 066990498 - 3495345663
Ufficio stampa e promozione ROMA APPIA RUN 2019
Fabrizio Tomasello: Mob. + 39 335 8350811
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
VERONICA INGLESE sfida YAREMCHUK e CHEKWEMOI
C’è grande attesa per il ritorno alla ROMA APPIA RUN di Veronica Inglese, l’atleta dell’Esercito che ha già trionfato nella gara dalle cinque pavimentazioni ben tre volte, nel 2011, nel 2012 e nel 2016.
Nativa di Barletta nel 1990, Veronica Inglese si è rivelata già da giovanissima: dopo pochi mesi di attività è stata la migliore italiana sui 1000 metri sia a 13 anni (3:07.3) sia a 14 (2:56.7). Sotto la guida del tecnico pugliese Domenico Ostuni, che l’ha seguita fino alla primavera 2009, ha ottenuto numerosi successi nelle categorie giovanili distinguendosi anche a livello internazionale nelle campestri. Passata ad allenarsi nel gruppo di Tonino Ferro, agli Europei juniores di Novi Sad si è resa protagonista di una sorprendente rimonta che l’ha portata sul podio dei 5000 metri. Nel 2010 è entrata nell’Esercito, mentre nel 2013 ha conquistato il suo primo titolo italiano assoluto (10 km su strada) e l’ottavo posto individuale negli Europei di cross a Belgrado. Ferma per quasi tutto il 2015 a causa di infortuni, poi rientrata nella stagione sui prati tornando a indossare la maglia azzurra. Nel 2016 è diventata la quarta italiana di sempre sui 10.000 con 31:42.02 a Stanford, in California, migliorandosi a 31:37.43 con il sesto posto agli Europei di Amsterdam dove a distanza di pochi giorni ha conquistato l’argento nella mezza maratona. Svolge la sua preparazione tra le strade di Barletta, la pista di Bisceglie, il centro sportivo dell’Esercito e i raduni federali. Vanta 7 presenze in Nazionale.
Ai nastri di partenza, a contenderle il successo in campo femminile, ci sarà Sofia Yaremchuk. Nata in Ucraina il 3/6/1994 si è trasferita in Italia lo scorso anno sotto la guida di Fabio Martelli. Veste i colori dell'ACSI Italia Atletica ed ha ottenuto il suo risultato più prestigioso alla Roma Ostia, scendendo ad 1h11'17" sulla distanza di mezza maratona. Recentemente ha vinto molte manifestazioni su strada a partire dalla Roma Half Marathon Via Pacis, la Maratonina dei 3 Comuni, la Corsa del Ricordo, e la Xmilia. Prima della Roma Appia Run, l’atleta ucraina sarà impegnata con la maglia gialloblu della sua nazionale il 7 aprile nella mezza maratona di Kiev.
Altro nome di spicco in campo femminile, la giovanissima atleta ugandese Esther Yeko Chekwemoi, ACSI Italia Atletica, che si allena in toscana sotto la guida di Giuseppe Giambrone. Classe 2001, è giunta 3^ ai Campionati africani di Algeri e 7^ alle Olimpiadi giovanili di Buones Aires, lo scorso anno nei 2000 siepi mentre poche settimane fa è giunta 19^ ai Campionati del mondo di Cross nella categoria Juniores.
I NUMERI
13 I km della gara
4 I km della non competitiva
11000 I litri d’acqua a disposizione degli atleti
3 I rifornimenti in gara
7000 I partecipanti
7000 I succhi di frutta e le merendine per il ristoro finale
600 I litri di energetico per gli atleti
150 I volontari della protezione civile Arvalia sul percorso
4 Le ambulanze presenti
30 Gli operatori sanitari presenti allo stadio e sul percorso
30 I bagni chimici a disposizione per gli atleti
20 Le tende per servizi e sponsor
34 Le nazioni rappresentate
600 I ragazzi che parteciperanno al Fulmine dell’Appia
71 La percentuale di uomini iscritti
29 La percentuale di donne iscritte
64 Le province rappresentate
189 Le città rappresentate
IL SALUTO DELLA SINDACA RAGGI
Roma è orgogliosa di accogliere una nuova edizione di questa manifestazione storica, che si corre per le vie della città eterna. Roma Appia Run è ormai una delle manifestazioni podistiche più partecipate, più coinvolgenti, anche per l’unicità del suo percorso, con le cinque tipologie di terreno in cui si articola: pista, sterrato, asfalto, sampietrino e basolato lavico, raffigurato anche nella suggestiva medaglia di quest’anno, disegnata dall’artista Desirée Perifano, che simboleggia il piede di Abebe Bikila, il basolato lavico dell'Appia Antica e l'arco di Costantino dove arrivò la Maratona Olimpica del 1960.
Ringrazio Roberto De Benedittis, Responsabile nazionale Atletica ACSI, anche per la campagna “Running for Ethiopia”, nata dal sostegno offerto dall'ACSI Italia Atletica e dalla Fondazione Mediolanum Onlus, al progetto del VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.
Ringrazio tutti gli organizzatori e i partecipanti che affronteranno un percorso, di 13 chilometri per la competitiva, o di 4, 13 per la non competitiva, dalle origini alla modernità sulla “regina viarum” e a cui va il mio augurio e il mio invito a correre per: passione sportiva, solidarietà, amicizia... correre per offrire un domani diverso, possibile, ai ragazzi e alle ragazze etiopi, per condividere con i nostri giovani gli ideali dello sport che unisce, accomuna, accoglie. Correre verso, correre insieme, tenendo presente che la strada è la storia, ma l’orizzonte è il futuro.
IL SALUTO DEL GOVERNATORE ZINGARETTI
È con grande piacere che porto il mio consueto saluto alla storica corsa Appia Run, giunta alla sua XXI edizione. Un evento sportivo che è ormai diventato uno degli appuntamenti di punta per tanti runners della nostra regione, che anche quest’anno si sfideranno in un percorso unico per bellezza e complessità. L’Appia Run è una gara che mette assieme sport e solidarietà, anche grazie alla partenrship con VIS e il progetto “Running for Ethiopia” che permetterà di portare in Africa la concreta vicinanza di tanti cittadini del Lazio. Con questa bella manifestazione si dimostra ancora una volta come lo sport possa essere un veicolo straordinario per diffondere valori importanti come il sostegno a chi ha più bisogno, per promuovere valori civili, per creare inclusione e favorire stili di vita sani e – non ultimo – per vivere in maniera diversa la bellezza della nostra regione. Questa corsa, infatti, ci aiuterà anche a far scoprire uno dei tesori di Roma e del Paese, come il parco dell’Appia antica: un polmone verde della nostra regione sul quale, a luglio 2018, abbiamo approvato un nuovo piano d’assetto - atteso da decenni - che ne ha esteso la superfice complessiva
di oltre 1.500 ettari. Voglio ringraziare gli organizzatori che negli anni hanno reso questa manifestazione un evento sportivo così popolare e partecipato, e augurare a tutti gli atleti in gara di vivere una giornata di sport all’insegna di una competizione sana e leale.
Un caro saluto.