Dopo il convegno internazionale “Alcohol Prevention day” del 14 aprile all'Istituto superiore di sanità, il 17 aprile, alle Terme di Caracalla, si terrà la terza edizione
dell’Alcohol Prevention Race che mira alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi legati al consumo di bevande alcoliche tra i giovani.
L’Appia Run 2016 sarà ancora una volta testimonial della campagna “Alchol Prevention Race” in un percorso sia competitivo, che amatoriale e non competitivo per una corsa su una delle strade più amate dai runner d’Italia.
Vi prenderanno parte oltre 5000 appassionati provenienti da tutte le regioni italiane e dall’estero per confrontarsi con la strada più moderna dell’antica Roma, l’Appia Antica, Regina viarum (la regina delle vie romane). All’iscrizione saranno consegnati ai partecipanti la maglia, lo zainetto il pettorale e i materiali per la prevenzione per giovani e adulti realizzati grazie al finanziamento del Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, Osservatorio
Nazionale Alcol e Centro OMS per la Ricerca e la Promozione della Salute sull’Alcol e sulle problematiche alcol-correlate.
Il messaggio sociale è semplice e immediato: prevenire i rischi legati al consumo di alcol tra i giovani, è responsabilità di tutti e lo sport e l'attività fisica, proposti
come alternative salutari al consumo di bevande alcoliche, possono contribuire a incrementare la consapevolezza comune. Oggi almeno un milione di ragazzi e
ragazze (tra cui circa la metà sotto dell'età minima legale dei 18 anni) si trovano esposti ai rischi causati dal consumo delle bevande alcoliche.
Da anni i report epidemiologici dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'ISS e le Relazioni annuali al Parlamento del Ministro della Salute hanno reso evidente come il consumo di alcol tra i giovani rappresenta un rilevante problema di salute pubblica e una priorità di prevenzione in Italia, in Europa e nel mondo. Problema ancora più rilevante alla luce dell'evidenza scientifica di un’estrema vulnerabilità cerebrale sino ai 25 anni di età a quantità pur moderate di alcol che sono già oggi sconsigliate in Italia sino all'età minima legale dei 18 anni.
Il bere per ubriacarsi, il consumo eccessivo episodico, occasionale, noto come binge drinking, è un fenomeno consolidato nelle giovani generazioni, tanto diffuso da richiedere l'attuazione di un Piano europeo sul consumo di alcol tra i giovani e sul binge drinking recentemente approvato dalla Unione Europea: Action Plan on Youth Drinking and on Heavy Episodic Drinking (Binge Drinking) (2014-2016).
Pubblicato a settembre 2014, il documento della Commissione europea identifica sei aree su cui intervenire per contrastare l’abuso di bevande alcoliche tra i giovani:
ridurre gli episodi di binge drinking, ridurre l'accessibilità e la disponibilità di alcolici per i giovani, ridurre l’esposizione alle pubblicità e al marketing legati
all’alcol, ridurre i danni causati dall’assunzione di bevande alcoliche in gravidanza, garantire un ambiente sano e sicuro per i giovani, migliorare le
attività di ricerca e monitoraggio sul tema.
L’Alcohol Prevention Race è organizzato dall’ISS con il Ministero della Salute e si avvale del patrocinio di CONI, FIDAL (Federazione italiana di atletica leggera), Comune di Roma, Regione Lazio, Società Italiana di Alcologia (SIA) e Associazione italiana club alcologici territoriali (AICAT).
Emanuele Scafato
Roma 14/04/2016
Alcohol Preevntion day